Continuamente trasformata nel corso dei secoli, oggi parte del suggestivo “paesaggio di rovine” all’interno del tessuto urbano di Roma, la valle dei fori imperiali ha acquistato un’inedita fisionomia nel 2024 con l’intervento di ricostruzione di una parte del colonnato interno della basilica Ulpia.
Gli sterri ottocenteschi e i successivi sventramenti di età fascista, seguiti da scavi archeologici con finalità scientifiche, avevano restituito infatti un’immagine del foro di Traiano solo apparentemente destinata a rimanere immutata nei secoli a venire.
Ripercorrendo le fasi di ideazione e realizzazione dei lavori, non senza accennare ripensamenti e controversie legate al magnate uzbeko Alisher Usmanov che ha finanziato l’operazione, la conversazione intende riflettere su potenzialità e limiti del progetto sulle rovine archeologiche e, più in generale, sulle responsabilità dell’uomo nella trasmissione del patrimonio culturale alle generazioni future.
- A cura di: Emanuele Gallotta