Rossella Faraglia
si è laureata in Lettere Moderne presso la Sapienza Università di Roma con una tesi sul Simbolismo animale nella pittura veneta. L’arte veneta del ‘500 è una delle sue passioni, insieme a quella per l’arte e la storia della sua città, Roma. Si dedica da qualche anno allo studio e alla diffusione della conoscenza degli artisti Irregolari: su Bonaria Manca (1925-2020), artista nuorese, ha scritto per la rivista dell’Osservatorio Outsider Art e per “Il Manifesto”. Al Museo Bilotti in Villa Borghese a Roma ha partecipato all’organizzazione della mostra “I costruttori di Babele”, dedicata proprio agli artisti irregolari. Da più di un decennio è attiva nel campo delle associazioni culturali a Roma e per l’Arte della Memoria cura il coordinamento e la programmazione delle attività. Una passione che vince su tutte le altre è quella per il mare.