Al principio del ‘500 Agostino Chigi, banchiere senese, si fece costruire presso il Tevere un edificio che – tangibile espressione della sua folgorante ascesa sociale – emulasse le ville suburbane dei patrizi romani. L’architetto senese Baldassarre Peruzzi progettò una struttura più volte imitata, oggetto di ammirazione costante nei secoli, anche per le splendide decorazioni dell’interno. Nelle due logge affacciate sul Tevere e nelle sale del piano nobile, affreschi di Sebastiano del Piombo, di Raffaello e dello stesso Peruzzi, valente pittore oltre che architetto, raccontano il gusto infallibile di un mecenate e i fasti di un’epoca artistica irripetibile e allora al suo apogeo.
(a cura di Matteo Piccioni)
Appuntamento: ore 10:00 – Via della Lungara, 230