Il tema dell’autorappresentazione è al centro della mostra che celebra a Roma una delle più grandi artiste di tutti i tempi. L’autoritratto, infatti, è il principale genere adottato da Frida, ed assume il significato di vero e proprio luogo di coagulazione dei valori simbolici e personali dell’artista. Esso, attraverso i continui riferimenti onirici, si trasforma nello specchio psicoanalitico della pittrice nel quale si riflettono la contemporanea trasformazione del suo corpo, della sua anima e del mondo intero. Fondendo realismo magico, surrealismo e folklore messicano, le tele di Frida Kahlo rappresentano il primo importante punto di incontro della tradizione pittorica europea e americana, e la prima potente affermazione di un’arte al femminile che riesce a liberarsi dai canoni di una rappresentazione idealistica e stereotipata.
(a cura di Stella Bottai)
Appuntamento: Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16, ore 13:45