Chiesa romana della nazione germanica, viene realizzata nel primo Cinquecento su strutture appartenenti a una chiesa preesistente. L’architettura, di incerta attribuzione, è frutto di un articolato processo costruttivo, nel quale le scelte progettuali sembrano essere il risultato di una complessa interazione tra esigenze di identità nazionale e volontà di adesione al nuovo linguaggio rinascimentale. All’interno, la tomba di Adriano VI, realizzata in marmi policromi su disegno di Baldassarre Peruzzi, costituisce un’aggiornata composizione “all’antica” sul tema dell’architettura sepolcrale. Sull’altare, nel profondo presbiterio, si trova una pala di Giulio Romano, ma in tutte le otto cappelle che si aprono lungo le pareti laterali la decorazione è di un livello notevolissimo. Ci soffermeremo in particolare sulla cappella dei Margravi, con affreschi di Francesco Salviati, eccellente manierista fiorentino attivo a Roma per committenze prestigiose come quelle farnesiane, e in quella di San Lamberto con una splendida pala di Carlo Saraceni, originario di Venezia e a Roma tra i più interessanti ammiratori di Caravaggio.
A cura di Renata Samperi e Rossella Faraglia
Costo: € 7,00 visita guidata
Appuntamento: ore 15:00 – Via S. Maria dell’Anima, 64