Nel III sec. d.C., sebbene ancora lontane da Roma, popolazioni barbare provenienti dal nord Europa minacciavano l’invasione e l’imperatore Aureliano (270-275 d.C.) decise di promuovere la costruzione di una nuova e più ampia cinta di fortificazioni che sostituisse le vecchie mura repubblicane ormai fuori uso. Le mura furono rialzate e restaurate dagli imperatori Massenzio e Onorio.
Porta San Sebastiano e il tratto verso il Bastione Ardeatino, dove si conservano 11 torri, rappresenta uno spaccato del grande apparato difensivo, nato in età imperiale romana ma sottoposto nei secoli a continue modifiche. La porta è la più grande e tra le meglio conservate dell’intera cinta, il Bastione Ardeatino, eretto nel 1536 da Antonio da Sangallo il Giovane, fu l’unica opera realizzata nel programma di adeguamento della città all’introduzione delle armi a polvere da sparo.
A cura di: Valeria Bartoloni
Appuntamento: ore 9:30, presso il Museo delle mura, Via di Porta San Sebastiano 18
Costo: € 7,00 visita guidata