
Realizzati tra il 1930 e il 1932, gli alloggi a Donna Olimpia costituiscono uno dei rari esempi di intensivi realizzati dall’ICP a Roma insieme alle case in via Val Melaina. Gli edifici realizzati da Sabbatini nei tre lotti dedicati sono eredi delle ricerche tipologiche intraprese con gli alberghi suburbani a Garbatella. Nata come nucleo abitativo isolato in mezzo a prati, marrane, fossati, lunghe file di canneti e pochi casolari, questa piccola “città turrita” è stata progressivamente circondata dallo sviluppo urbano a partire dal secondo dopoguerra, diventando sede di molte storie di vita che emergono dalle testimonianze di Pier Paolo Pasolini e Giorgio Caproni.
- A cura di: Alberto Coppo