La visita alla mostra di Palazzo Barberini può essere vista al contempo come un sequel ed un prequel.
Segue infatti la visita alla mostra dedicata a Klimt, in cui il tema di Giuditta che decapita Oloferne è stato trattato in chiave contemporanea e messo in relazione proprio con la tela di Caravaggio, di cui si celebrano i settant’anni dalla riscoperta e i cinquant’anni dall’acquisizione da parte dello Stato italiano.
Il fatto che il tema sia stato magistralmente interpretato da alcune pittrici, presenti in mostra, farà sì che questa carrellata impressionante di opere piene di pathos, violenza e dramma si costituisca anche come il primo episodio di un breve ciclo di visite sul tema dell’arte al femminile.
Un’occasione per concludere un discorso iniziato insieme, per approfondire e sviscerare una delle iconografie più diffuse nell’arte italiana a cavallo tra Cinquecento e Seicento, un’introduzione ad un tema che verrà affrontato nelle settimane a venire.
- A cura di: Federica Di Folco
- Durata: 2 ore circa
- Appuntamento: via delle Quattro Fontane, 13
