Palazzo Colonna, ovvero lo splendore con Federica Di Folco.
Palazzo Colonna è un vero e proprio patchwork architettonico: nato dalla fusione di diverse fabbriche, nel corso dei secoli ha fatto da sfondo alle vicende più importanti che hanno visto protagonisti i Colonna e la città di Roma. Il suo continuo divenire è simbolo di una casata che ha fatto della resilienza la sua qualità principale.
La visita è stata dedicata interamente alla parte del palazzo che ospita la Galleria, una passeggiata tra i luoghi e la storia. Dopo aver percorso il monumentale giardino terrazzato sulle pendici del Quirinale, abbiamo attraversato il ponte sospeso su via della Pilotta, entrando nella Sala della Colonna Bellica. Difficile restare concentrati di fronte a tanto sfarzo: soffitti affrescati, pareti incorniciate da stucchi dorati e ricoperte di dipinti, specchiere, consolles e statue antiche. Tanta ricchezza declinata in modi diversi per un unico scopo: l’autocelebrazione della Casata Colonna, usando le glorie del passato per garantire alla famiglia un futuro sempre più roseo.
Sala dopo sala abbiamo ripercorso le vicende della collezione, che nel momento di massima espansione, sotto Lorenzo Onofrio Colonna, raccoglieva ben più di 4000 opere d’arte.
“E se questo è il percorso breve!”, ha simpaticamente esclamato uno dei partecipanti alla visita. Lo stupore è pienamente giustificato: pur essendoci soffermati soltanto su un’area ben specifica del palazzo, due ore sono state appena sufficienti per una incursione (speriamo piacevole) nella storia di una famiglia millenaria che ha fatto dell’arte un poderoso strumento di potere.