Lady Sidney Morgan, in viaggio a Roma nel 1820, affermò che “di tutte le ville che possiede la famiglia Borghese, una sola offre il fascino inglese, l’eleganza francese e il gusto italiano coniugati nella maniera più felice: la Villa Paolina Bonaparte”.
Questa perfetta combinazione di elementi provenienti da culture diverse riflette le diverse fasi della ricca storia della villa: eretta alla metà del XVIII secolo per volontà di Silvio Valenti Gonzaga, che ne affidò la costruzione ad un’équipe internazionale di eccellenti intellettuali, passò nel 1816 nelle mani di Paolina, capricciosa sorella di Napoleone. Protagonista, suo malgrado, della celeberrima Presa di Roma del 20 settembre 1870, la villa seguì le sorti della famiglia Bonaparte fino al 1906, quando venne venduta alla Germania per poi diventare, nel 1950, ambasciata di Francia presso la Santa Sede.
Il giardino e le sue alte mura la proteggono dal caos della città: vi invitiamo a varcare la soglia insieme, per immergerci nella quieta magnificenza di questo piccolo gioiello di architettura e storia.
- A cura di: Federica Di Folco